2projects4all
Due progetti per tutti!

Benvenuti nel portale dell'umana opportunità!


AVVERTENZA! - ¡ADVERTENCIA! - WARNING! - ВНИМАНИЕ! - ACHTUNG! - ATTENTION! - 警告!
Molte persone continuano a inviarmi e-mail indicandomi che il sito è molto lungo e poco discorsivo. Ripeto a tutti che questo è un sito tecnico di un progetto, e non un luogo d’intrattenimento. La maggior parte di voi, sono ormai abituati a leggere poco e niente su siti web striminziti e ridotti all’osso, qui si spiega e si chiarisce in profondità gli argomenti. Se l’Umana lettura è per voi una perdita di tempo, evitate di avventurarvi in questo argomento. Per chi invece la cultura e gli approfondimenti fanno parte della propria ricchezza personale, sono a completa disposizione. Buona lettura..
 

  La casa del progetto 2projects4all.

Ciao a tutti e benvenuti nel portale dell'umana opportunità! Questo sito, nasce con l'intenzione di dare una decisa svolta, all'ormai ammuffito, superato e monopolistico mondo della produzione industriale, aprendo per la prima volta le porte al comune cittadino, lavoratori e ai consumatori, facendoli vivere di prima persona la realizzazione di una impresa partendo completamente da zero.

Sì da zero totale. Ci sono io per cominciare, Roberto Ranzani (un nome d’arte inventato di sana pianta e più avanti vi spiegherò perché), Consulente Industriale, esperto in strategie di produzione, progettista e analista, con venature d’informatica, programmazione e sviluppo elettronico. Successivamente vi dettaglierò a grandi linee il mio pedigree lavorativo, in modo che possiate farvi una idea del personaggio.

Detto in poche (bugia) e semplici parole, dopo 30 anni di carriera e dopo gli ultimi nefasti eventi capitatemi, mi sono deciso a mollare completamente i miei vetusti clienti, perché non sopportavo più, oltre che a non essere remunerato con regolarità, a come venivano trattati i clienti, i dipendenti, i fornitori i collaboratori, la loro tremenda ottusità per quanto riguarda il futuro prossimo, la loro poca lungimiranza, la loro continua e vorace voglia di continuare a incamerare solo soldi, nonostante ne abbiano a sufficienza da spendere per 7/8 vite come nababbi, la loro assoluta noncuranza per chi soffre e per chi ha bisogno, insomma, per tutto l’immondezzaio, che è diventata la gigantesca macchina divora vite che è l’Industria 4.0.

Anche se siamo una delle nazioni tecnologicamente più avanzate, queste nuove tipologie di industrie vecchie ed emergenti, esaltano sempre le stesse manchevolezze, ovvero un proprietario e dei soci che divorano tutto, clienti bistrattati, insoddisfatti ed emarginati, dipendenti che soffrono sottopagati e disinteresse assoluto per ecologia e il sociale.

Parecchi anni fa, ho coniato per loro un appellativo soprannominandole incubindustrie, (industrie da incubo), un’espressione per sottolineare quello che queste entità sono diventate, ovvero, 2 gatti che ingrassano le loro tasche con gli introiti, e 4 topi che guadagnano un buon stipendio tenendo in vita tutta l’attrezzatura elettronica che imperversa all’interno di queste aziende, sostituendo in contemporanea il personale umano in tutto e per tutto.
I media e le conseguenze.
Abbiamo il cervello imbevuto di così tante stupidaggini televisive, che non ci rendiamo conto, che ci stanno letteralmente mettendo tutti alla porta con molta eleganza, poco a poco ci toglieranno tutto e rimarremo solo con le tasche vuote e un telefonino in mano.

In tanti sono andati in rovina, e alla fine ci si ritrova senza lavoro, un mare di debiti, schiavi senza speranza, ma, con la consolante ineluttabilità di avere la testa piena di stronzate mediatiche, in modo da tenerci distratti, buoni, illusi con tante belle false speranze, ammansiti e spaventati con notizie terribili in modo da non avere motivo di ribellarci.

Abbandonare la propria nazione.
Tutto questo, si sta replicando in ogni nazione del mondo, vi siete accorti che il metodo è uguale in ogni paese? È per questo, che è assurdo quando un giovane va via, per andare dove poi? Solo perché comincia nuovamente a percepire uno stipendio in un’altra nazione e crede di essere trattato meglio, non si rende conto che purtroppo è solo una pura illusione.

Lo stipendio che prende dovrà essere ripulito dalle tasse (che nelle altre nazioni paghi perché sennò si va in galera), dovrai pagare un affitto, avrai delle bollette, dovrai mangiare, dovrai avere un mezzo, dovrai consumare del carburante, dovrai ricaricare il cellulare, dovrai ogni tanto tornare a casa, ci sarà il Natale, Capodanno, Pasqua, la ragazza, il cinema e tutte le stronzate a cui si è abituati ormai da anni. E di quello stipendio che ti rimane? In più sei anche lontano da casa. Ogni tanto vorrai tornare no? Gli imprevisti non li contiamo?

Per favore non continuiamo a mentire a noi stessi. A meno che tu non sia un mega ingegnere, strapagato da una multinazionale, che ci avvelena con i suoi prodotti, ci uccide con armi o qualsiasi strumento fantasioso ti possa venire in mente, non mi potrai dire che lavorare all’estero sia una ragione buona per dire “là si sta meglio!”. Quando due anni fa, cominciai ad affermare che anche il Regno Unito avrebbe cominciato a traballare, tutti mi risero in faccia. E ora? Ora non esiste più una nazione sicura.

La cosa certa è che tutto il sistema bancario mondiale crollerà entro i prossimi 2/4 anni, forse anche prima. Non dimenticate inoltre, che la famosa bolla finanziaria esplosa nel 2007, anche se tutti i media tacciono, non è mai stata risolta, e potete scommettere quello che volete, che a breve (inizierà da Marzo 2018) questa si ripresenterà più grave della prima, a cui occorrerà aggiungere il debito (falso) degli ultimi 10 anni.

Molti prendono sempre come esempio la Germania, la famosa locomotiva d’Europa, il pilastro dell’economia per antonomasia. Nulla da eccepire per quanto riguarda la loro capacità produttiva ed organizzativa. Vi posso però assicurare, avendolo vissuto in prima persona, che tutto quello che vedete e sentite non risulta sempre corrispondente al vero.

Come sempre, liberi di credere o no, ma siccome questo non è un ritrovo per parlare di politica, lasceremo la cosa parcheggiata in un angolo, anche perché parlando degli altri, come si usa fare qui in Italia, non troveremo delle soluzioni e soprattutto, a noi non viene in tasca niente. In questo momento epocale che stiamo vivendo, introdurre la Politica in ogni ambito vuol dire distruggere qualsiasi cosa, giacché è da parecchi anni che questa viene usata come arma di sterminio di massa.

Il discredito, arma di convincimento.
Per concludere la parentesi politica, in modo che possiate rendervi conto dell’uguale meccanismo, state pur certi che usciranno dei fantasisti, che subito mi getteranno tonnellate di fango addosso con il solito, io so chi sei, sei qui solo per prendere soldi, stai raccontando bugie, non sai fare il tuo mestiere, hai fatto solo dei danni, hai rubato, hai violentato la pecora del tuo vicino ecc.., insomma tutto quello che possono inventarsi, come televisione insegna.

Tutto questo per gettare discredito in puro e classico stile politico, ovvero distruggere la credibilità della persona. Questo, ad esempio, è uno dei motivi del perché uso un nome d’arte. Tu che leggi non dimenticare mai il sottilissimo, e robusto filo che legano le industrie alla politica, quindi se sui social e nel Web leggerai spazzatura, sai già come il metodo funziona. Voglio farti anche presente, che questa operazione che desidero mettere in piedi, darà fastidio a molti colleghi, e soprattutto, calpesterà innumerevoli calli, specialmente quando si va a toccarli nella cosa che più gli sta a cuore: il denaro, infatti, non troverete mai un industriale che mette in piazza i suoi metodi e le sue collaudate pratiche, condividendoli con tutti, vi diranno che è pura follia!

Ho la nausea di tutto questo, tutta questa gente mi fa pena e ribrezzo, e io non ho più intenzione di reggere il loro gioco. Poco a poco vi renderete conto del perché di questa mia decisione.

Le incongruenze.
Stiamo vivendo un momento veramente stupido, dove, anche chi ha deciso di lasciarvi senza lavoro (gli industriali), non pensa affatto minimamente, che si sta dando la zappa sui piedi da solo. Perché? Semplice, se voi non avete più un lavoro e quindi non avete più soldi, chi comprerà i loro manufatti inutili? Esportazioni all’estero? Dove? Nelle altre nazioni che stanno affondando come noi?

Puoi avere tutta la super tecnologia che vuoi, ma se dopo aver speso, non incassi, che fine farà l’azienda? Semplice, sarà compresa nel mucchio delle oltre 450 imprese che chiudono ogni giorno in Italia e ovviamente anche nel resto del mondo. Alla televisione, sentite sempre dire che il fatturato aumenta, che le esportazioni sono aumentate del “n” percento, ma vi siete mai chiesti se questi dati sono veri? Ve lo dico io: no.

Sono le classiche balle e statistiche bancarie che avete udito fino a oggi, dove prima ti esaltano dicendoti che la banca “x” è stata rifinanziata, il capitale è aumentato, le sue azioni in borsa sono alle stelle, e poi? Tutto a un tratto ti senti dire dallo stesso giornalista (in tutti i canali sono sempre gli stessi), che la banca “x” ha fatto CRACK nonostante l’iniezione di liquidità! Nelle industrie è la stessa cosa, ogni dato che esce dallo schermo televisivo è una balla assoluta! Il vero perno della soluzione, che è quello di far guadagnare qualcosa anche al cliente oltre che a farlo spendere, nessuno lo prende in considerazione.

Ogni cosa è innaturale.
Ormai non ci si ferma più a riflettere neanche un momento, tutti hanno fretta, nessuno parla con il vicino e si comunica solo attraverso social e cellulari. Se prima il livello culturale di una persona, si manifestava in maniera marcata, attraverso una lettera, un messaggio ben scritto con calde e chiare parole, ora devi diventare interprete di geroglifici e strane simbologie che di tutto sanno, ma che niente esprimono.

Secondo voi questa è evoluzione? Si cammina per strada come degli zombie, si guarda solo per terra, i nostri giovani sono demotivati e non hanno uno scopo nella vita, a parte quelli che nascono solo ed esclusivamente per fare del male. Loro si che hanno una missione da compiere.

Voi volete continuare così? Io no! Il giro di boa l’ho già passato da un pezzo ma ho ancora energia, idee e forza per proseguire nel mio lavoro, dandogli però questa energica sterzata, modificando il metodo lavorativo con queste due idee progetto che ho imbastito per tutti noi.

Capire il progetto 2projects4all.
È giusto che vi dica, che se vorrete capire a fondo i progetti, DOVETE per forza leggere tutto ciò che ho scritto (lo so, 2 palle!). Questo sarà per voi, segno d’interessamento, maturità e conferma di avere veramente voglia di fare qualche cosa di magico. Tenete presente, che non stiamo parlando di progetti da realizzare solo in l’Italia, questa cosa la metteremo in piedi, per poterla realizzare in ogni città del mondo, dove si formino nuclei di persone con i cosiddetti, e che si occupino insieme a noi di trasformare queste idee in realtà.

Anche questa è una maniera di cambiare e migliorare il futuro, visto che le industrie sono la principale causa di ogni disastro ambientale del pianeta. Ve lo dice uno che ha partecipato a questa catastrofe. Queste e più ragioni, sono motivi per aiutarmi a tradurre questo messaggio e l’intero sito, in tutte le lingue possibili, in modo che il messaggio giunga a tutti e il più lontano possibile. Per questo, e per il sostegno, avrò bisogno aiuto di tutti voi. Nella sezione Collabora troverete ogni riferimento, sarebbe meglio però, leggere tutto sito in ordine cronologico, in modo da non perdere il filo, saltando da una sezione all’altra.

Il testo da leggere sarà ricco e abbondante, quindi armatevi dell’interesse e della pazienza necessaria. Tante cose verranno dettagliate, in modo che tu possa capire meglio quello che intendo trasmetterti, aneddoti sociali e di vita, faranno da specchio a questa mia maniera un po’ arcana, e perché no, in certi tratti anche non volutamente goffa, di illustrare il progetto 2projects4all. Per trovare la condiscendenza necessaria per la lettura, calatevi nella stessa attenzione che ponente nella lettura di un romanzo di avventura, infatti, alla base di tutto c’è proprio questo, esperienze di vita che portano a una drastica decisione di cambiamento, facendo vela verso altri lidi.


Se siete persone concrete, capaci, con superba solidità mentale, che amate la vita, il vostro prossimo, la natura e l’essere vivente in assoluto, allora sappiate, che nelle vostre mani è racchiusa l’occasione per dare a voi e a chi ne ha bisogno, la possibilità di integrarsi in una nuova realtà lavorativa, creata da noi stessi, finalmente a misura dell'essere umano.

Non andate direttamente a leggere le pagine dei progetti, facendo così non capireste tutto il messaggio e la vera natura dei progetti che sto cercando di far arrivare a voi. Tutto è stato scritto in modo da cercare di essere chiaro e per quanto possibile, coerente. Continuate la lettura del sito e delle idee, partecipate anche voi con collaborazione e diffondete questa nuova visione, questi due nuovi progetti per tutti, 2projects4all.

Mettete la mente, ma soprattutto il cuore e approfondite l’idea. Conto su di voi.

(Per favore, cortesemente segnalatemi eventuali errori di scrittura o di traduzione. Grazie.)








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